Come calcolare il ROI su Instagram
Quando si parla del ROI su Instagram, c’è sempre un po’ di preoccupazione per quel che riguarda il proprio denaro. Infatti, quando si parla di questo s’intende tutto quello che è specifico per gli investimenti, e che ricavo si ha avuto nel tempo.
Indice dei contenuti
I resoconti del ROI su Instagram
Nello specifico il ROI è definito come Return On Investment ed è principalmente dedicato ad offrire un resoconto per quel che si deve definire il guadagno effettivo che va in tre direzioni, ovvero:
- sales Growth, o incremento delle vendite, il guadagno effettivo, ottenuto in guadagni monetari specifici e ben precisi;
- organic Growth, o espansione dell’azienda, questo riguarda la crescita del business e può essere sia tradotto in ulteriori guadagni oppure anche altri costi, il che viene specificatamente riportato nel ROI in maniera quindi positiva o negativa;
- user Growth, ovvero la semplice registrazione e l’aumento di visite nel proprio business; questo è in genere il rateo di ROI più facile da ottenere ma dipende dal tipo di sito dal quale bisogna calcolare il risultato finale.
Detto ciò, da qui si rende evidente che ogni sito ha il suo tipo di sistema da calcolare, ogni ambiente ha il suo ROI così come ogni altra campagna che viene messa in azione. I più esperti sapranno bene che il ROI non può essere calcolato in maniera grossolana: si tratta d’una vera e propria serie di varie statistiche che vanno prese sotto stretta attenzione.
Instagram e il ROI
Parliamo quindi di Instagram. Questo social network non ha esattamente infatti un metodo diretto per indicare dei guadagni. I post non sono “Pagati”, così come i servizi che vengono offerti. Le persone che giungono però attraverso quei post possono essere calcolati nel ROI su Instagram. Questo social permette difatti di attrarre l’utenza attraverso varie mezzi, che sono:
- influencers presenti sulla piattaforma;
- una pagina naturalmente popolare e coltivata da vari post ben posizionati, che può far apparire i contenuti su “Esplora”;
- le varie “Storie” che possono essere create ad HOC per inserire pubblicità all’interno;
- contest e concorsi di vario genere che possono richiedere condivisioni e l’uso di Likes.
Questa è naturalmente la superficie di tutto quello che è possibile fare su Instagram, ma non si può mai dimenticare che ci sono numerosi metodi per sfruttare tanti altri sistemi che possono assicurare visite e potenziali conversioni attraverso questo social network. Questi risulteranno perciò nel conteggio del ROI, al quale bisognerà prestare molta attenzione visto come Instagram può cambiare spesso in varie direzioni.
I fattori da tenere d’occhio
Ma vediamo d’indicare infine come il ROI va calcolato in questo social network. I fattori da tenere d’occhio sono:
- il Click-Through-Rate (CTR): indica quante volte è stato cliccato un contenuto, così come un link interno all’interno d’un post, che può indicare l’inizio della conversione d’un utente;
- il Reach: da quante persone è stato visto il Post? appare su “Esplora”? Le reazioni sono presenti in maniera tempestiva o sono lente a raggiungere una certa quantità? E così via;
- i Followers: quanti ne sono stati raggiunti dal Post? Quanti hanno deciso di seguire l’account al seguito d’un messaggio esterno o dopo aver trovato il post all’interno del social network?
- gli acquisti: molti dei contenuti che finiscono su Instagram e che includono un calcolo del ROI molto probabilmente mirano anche ad avere un guadagno successivo. In questo caso, bisogna analizzare se le visite che provengono dal social network e se questo è responsabile per l’acquisto all’interno del sito.
Da come è evidenziato, calcolare il ROI su Instagram comincia innanzitutto da quello che riguarda le visite, i followers, tutto quello che insomma riguarda il social network come priorità. Ovviamente al seguito di queste analisi bisogna sempre controllare quel che concerne il sito e la campagna di Marketing, e se questa è efficace a sufficienza.